Le proprietà benefiche del miele sono ben note a tutti. La sostanza zuccherina prodotta dalle api vanta eccezionali proprietà nutritive, prima di tutte quella di alleviare i sintomi di tosse e mal di gola. E’ costituito per il 70-80% da zuccheri (fruttosio e glucosio) e dal 15-20% di acqua.
Grazie alla presenza di zuccheri e numerosi minerali (potassio, zolfo, odio, calcio, magnesio, silicio, ferro, rame e manganese) che variano a seconda della composizione e delle risorse del terreno di origine, è un alimento molto energetico utilizzato sia nei bambini che negli sportivi per reintegrare le perdite post-allenamento.
Nei bambini, tuttavia, il miele non può essere somministrato nel primo anno di vita.
Le api, infatti, durante alla raccolta del nettare possono trasportare anche spore di “Clostridium botulinum”, batterio molto diffuso nell’ambiente che normalmente non crea nessun problema. Le spore, tuttavia, in condizioni favorevoli possono produrre la tossina botulinica, che ha effetti neurologici gravi.
Se negli adulti e nei bambini più grandi l’ingestione delle spore non provoca nessun danno grazie alla flora intestinale e ad un sistema digerente maturo capace di espellerle velocemente, nel neonato che ha un microbiota ancora semplice sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, esse trovano l’ambiente adatto alla loro germinazione e rilascio della tossina botulinica.